Gela. Sul seggio conteso in consiglio comunale, l’amministrazione assumerà una decisione solo dopo aver avuto l’esito del giudizio attivato al Tar Palermo. Lo scrive il segretario generale del Comune Giovanna Divono, nella nota di riposta inoltrata all’avvocato Stefano Polizzotto e alla presidenza del consiglio comunale. Il legale aveva fatto pervenire a Palazzo di Città una richiesta affinché si procedesse al cambio di guardia in consiglio comunale, fuori l’esponente di “Un’Altra Gela” Romina Morselli e dentro la prima dei non eletti nella lista “Avanti Gela”, il consigliere uscente Sara Cavallo. Un’istanza avanzata dopo che l’Ars ha approvato l’interpretazione autentica della legge elettorale, che prevede, con esiti come quelli registrati alle amministrative dello scorso anno, quattordici seggi alla coalizione vincitrice e non quindici, come quelli invece assegnati ai pro-Greco. Il segretario generale, però, spiega che prima bisogna attendere l’esito del giudizio amministrativo, fissato per il prossimo dicembre. Polizzotto rappresenta le ragioni dell’esponente di “Avanti Gela”, che rientrando all’assise civica andrebbe a rafforzare il gruppo di opposizione, decisamente minoritario rispetto alla maggioranza di Greco.
Il consigliere Morselli, attraverso l’avvocato Girolamo Rubino, sta comunque preparando la strategia da assumere nel procedimento al Tar, lo scorso gennaio rinviato proprio in attesa di verificare le scelte dell’Ars. Rubino e l’avvocato Giuseppe Impiduglia hanno chiarito che gli organi comunali non hanno alcun potere in ordine alla proclamazione dei consiglieri comunali e non avrebbero potuto assumere nessuna decisione.