Gela. La prefettura di Caltanissetta dovrà effettuare una verifica sui voti espressi in due sezioni e così ritorna tutto in gioco dopo il ricorso presentato dall’avvocato Angelo Cafà, primo dei non eletti nella lista “Azzurri per Gela”. I giudici del Tar hanno ritenuto ammissibile il ricorso presentato dal legale, per il tramite dell’avvocato Pietro Luigi Matta. Vanno ricontrollate le preferenze espresse nelle sezioni 67 e 36. Cafà è rimasto fuori dal consiglio comunale per un numero ridotto di voti, a vantaggio dell’attuale consigliere di Forza Italia Carlo Romano, che si è costituito in giudizio, chiedendo che le richieste di Cafà non venissero accolte.
Dopo le verifiche della prefettura, si ritornerà in aula a maggio.Vanno acquisiti i verbali e tutti gli atti di accertamento, così da definire il numero esatto di preferenze e i voti eventualmente in bilico. “In questo modo, le parti avranno modo di accertare la verità”, spiegano in una breve nota Matta e Cafà.