Gela. La firma di ieri, a Palermo, per l’ufficialità del passaggio di gestione delle strutture portuali locali viene vista di buon occhio (e non c’era da porvi troppi dubbi) dagli esponenti di centrodestra. Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Salvatore Scuvera, si affida alle scelte del presidente dell’Autorità portuale della Sicilia Occidentale, Pasqualino Monti. “Accogliamo con favore l’ufficialità del passaggio della gestione del porto rifugio e del porto isola all’Autorità di sistema della Sicilia occidentale. È un passo avanti che potrà dare un impulso rilevante alla crescita dell’intero tessuto produttivo, che orbita intorno all’attività dei nostri porti che potranno divenire volano per gli investimenti che arriveranno in ragione dell’inserimento del nostro sito nel novero delle Zes. La gestione delle nostre infrastrutture, affidata all’Autorità di sistema, snellirà non di poco le procedure burocratiche legate alla piena rifunzionalizzazione dei siti e agli investimenti su nuovi progetti. Siamo sicuri che il presidente Pasqualino Monti – dice Scuvera – che eredita una situazione non semplice, saprà riprendere e rilanciare le nostre strutture portuali che soffrono da tempo di un’importante crisi manutentiva e della mancanza di una visione progettuale a lungo termine, senza eguali negli ultimi anni. Valorizzerà la posizione geografica strategica dei nostri siti sul Mediterraneo, sia sotto il profilo industriale che sotto quello turistico-commerciale”.
Anche i leghisti sostengono il nuovo corso dell’Autorità portuale. “Esprimiamo soddisfazione e compiacimento per il completamento dell’iter relativo all’inserimento degli scali portuali di Gela e Licata all’interno dell’Autorità di sistema della Sicilia Occidentale. Tutto ciò grazie all’impegno sempre attento e costante alle esigenze del proprio territorio, profuso dall’onorevole Annalisa Tardino, eurodeputata della Lega, e dal vicecapogruppo della Lega alla Camera dei Deputati, l’onorevole Alessandro Pagano. Con la firma dell’atto di concessione e il passaggio dalla Regione all’Autorità di Sistema, per i tre porti – dicono il coordinatore provinciale Michele Vecchio e quello cittadino Emanuele Alabiso – si aprono scenari nuovi che potranno portare ad un utilizzo più funzionale dei tre scali, posizionati strategicamente nelle rotte del Mediterraneo, con ricadute notevoli sui territori, che potranno usufruire di nuove opportunità, sia commerciali che turistiche. A coloro i quali hanno avuto un ruolo nella definizione dell’iter va un nostro sentito ringraziamento per il lavoro svolto che tanto beneficio porterà al nostro territorio”, concludono.