Gela. Presentato al plesso “Albani Roccella” del Primo Istituto Comprensivo il progetto “Cittadella Educativa”.
Il progetto, voluto dalla dirigente Rosalba Marchisciana, è già operativo e consiste nella creazione di un luogo di aggregazione sociale e di formazione che parte dalle periferie della città, in linea con il progetto nazionale “scuola aperta”. Attraverso il progetto “Cittadella Educativa” la scuola viene trasformata in un luogo di crescita sociale e offrirà servizi ricreativi ai tanti alunni e alle loro famiglie.
Molteplici le attività proposte sia in attività curricolare che extra curricolare: laboratori musicali e canori, laboratori espressivi, scientifici, sportivi e tecnologici. Ed ancora giornalismo, cinematografia, scacchi, cucina, giardinaggio, educazione ambientale e laboratori linguistici.
“Oggi consegniamo alla città un progetto che è già realtà e che si ispira agli insegnamenti di Don Bosco e Don Milani – ha detto Rosalba Marchisciana, dirigente del Primo Istituto Comprensivo- la Cittadella Educativa vuole rilanciare la periferia di questa città, rifacendosi ad un principio fondamentale sostenuto dall’architetto Renzo Piano, secondo il quale bisogna recuperare le periferie cittadine per migliorare l’indice di vivibilità della Città”.
“Ancora una volta i segnali positivi di una città in crescita vengono dalle scuole -ha detto il sindaco Angelo Fasulo- e l’amministrazione non può che condividere e supportare questo progetto continuando con ancor maggiore forza il percorso di sinergia avviato in questi anni tra Comune, territorio e scuola. E lo supporteremo concretamente continuando a dare massima attenzione alla viabilità e alla vivibilità delle nostre periferie, per dare un valore aggiunto all’alleanza educativa che questa scuola ha stretto con le famiglie del territorio”.