Gela. Nella confusione di quanto sta avvenendo tra caos tamponi, screening di massa, quarantene che si trasformano in “arresti domiciliari”, accadono anche cose positive. Come quanto avvenuto alla scuola Giovanni Verga, dove quattro classi hanno completato l’isolamento domiciliare con l’esecuzione di tamponi all’interno del piazzale della stessa scuola.
Uno screening programmato, quello organizzato dalla preside Viviana Aldisio, senza lunghe code, attese estenuanti. Un cronoprogramma preciso, orari scadenzati con la conseguenza di circa 130 tra alunni, docenti e personale Ata che hanno fatto il tampone senza alcuno stress.
“Volevo ringraziare il personale dell’Usca- ha detto la Aldisio – sono stati molto disponibili, soprattutto gentili e pazienti con gli studenti più piccoli. Abbiamo evitato tanta tensione ai nostri ragazzi, così come chiedevo da tempo a tutti gli enti interessati alla gestione di questa emergenza. Adesso speriamo di tornare presto alla normalità”.
