Gela. La polizia ha scoperto una casa d’appuntamento dove due ragazze cinesi si prostituivano. L’appartamento in questione si trova all’interno di un’abitazione di Corso Salvatore Aldisio. Le due donne nazionalità cinese, prive di permesso di soggiorno, si prostituivano dietro il pagamento di circa 30 euro. A proteggere la “privacy” della casa un sistema di videosorveglianza, con telecamere che permettevano di individuare preventivamente chi accedesse all’interno.
Dopo un appostamento gli agenti hanno individuato un cliente che ha ammesso di essersi recato nell’appartamento per consumare un rapporto sessuale dietro pagamento della somma di trenta euro. Le due cittadine cinesi, presenti irregolarmente nel territorio nazionale perché prive di permesso di soggiorno, sono state accompagnate presso un centro per essere rimpatriate, al termine dell’iter amministrativo, nel paese d’origine.