Scontro tributi, Grisanti: "Maggioranza strumentalizza, facciano chiarezza sul bilancio"
"Chi ha voluto leggere altro, lo ha fatto con l’intento di alimentare confusione e screditare un’iniziativa che richiama, con forza, alla verità dei fatti", dice Grisanti
Gela. Nessuna intenzione di appoggiare un “condono mascherato”. Il coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Pierpaolo Grisanti non ci sta ad accettare la disamina che già ieri ha portato la maggioranza consiliare del sindaco Di Stefano a bocciare la mozione della meloniana Sara Cavallo. Il consigliere FdI sosteneva l'esigenza di un annullamento delle cartelle esattoriali “prescritte”. La maggioranza ha bocciato l'atto e nelle scorse ore ha rimarcato la propria posizione. “Fratelli d’Italia intende stigmatizzare il tentativo di strumentalizzare, a proprio uso e consumo, il significato stesso della mozione presentata dal gruppo consiliare FdI in tema di riscossione di tributi locali. È evidente, infatti, come si sia voluto scientemente travisare il testo, facendolo passare per un presunto tentativo di condono mascherato, quando invece lo spirito e la finalità sono ben lontani da simili logiche. La mozione nasce da un’esigenza di chiarezza e trasparenza amministrativa, con l’obiettivo di tutelare i cittadini e garantire il rispetto delle regole, non certo di aggirarle. Chi ha voluto leggere altro, lo ha fatto con l’intento di alimentare confusione e screditare un’iniziativa che richiama, con forza, alla verità dei fatti. Sarebbe bastata una semplice lettura del testo per riscontrare come la mozione presentata non proponeva affatto cancellazioni indiscriminate né tanto meno un condono generalizzato, come maldestramente sostenuto dalla maggioranza. La maggioranza sostiene che la nostra proposta illuderebbe i cittadini con false promesse ma è proprio il contrario – dice Grisanti - sono loro a illuderli nascondendo la verità dietro l’uso di tecnicismi evidentemente mal compresi. L'autotutela non è un meccanismo automatico ma un potere-dovere dell'amministrazione che deve essere esercitato caso per caso, proprio come richiesto nella nostra mozione attraverso l'istruttoria degli uffici competenti e non certamente come strumento di stralcio generalizzato di richieste di pagamento”. Ancora una volta, Grisanti controbatte richiedendo lumi invece sul bilancio stabilmente riequilibrato, che tarda ad essere finalizzato. “La maggioranza del sindaco Di Stefano parla di serietà e soluzioni concrete ma continua a rimandare l'appuntamento con la verità dei conti pubblici. I cittadini hanno il diritto di sapere quando e come si intende uscire dal dissesto finanziario, quali sono le misure concrete adottate per il riequilibrio strutturale del bilancio e perché i tempi previsti e i molteplici annunci sulla presentazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente equilibrato – conclude - vengono sistematicamente disattesi. Si smetta di giocare con le parole e si inizi a rispondere con i fatti”.
In foto Grisanti e Cavallo
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