Gela. Ormai da settimane, gli investimenti sul territorio locale sono diventati un tema decisamente politico, con tante schermaglie tra dem, leghisti e grillini. Ognuno, tende a scaricare la responsabilità dei ritardi sugli “avversari” o sugli “alleati” di governo, a seconda dei casi. Uno scontro che, secondo l’ex consigliere comunale Sara Bonura, non fa bene alla città. “Si uniscano i politici di qualsiasi colore – dice – devono impegnarsi, evitando che si perdano risorse economiche troppo importanti. Invece di guardare sempre al passato, che già conosciamo, si concentrino sul presente e si coalizzino per fare in modo che gli investimenti non saltino”. Un invito pubblico alla collaborazione, in una fase mai tanto delicata, con la crisi di governo che rischia di spazzare via tutto. “Non avremo più queste opportunità. A noi cittadini – conclude – interessa il risultato, la realizzazione delle opere. Il motto dovrebbe essere uno per tutti e tutti per noi e se è necessario per la città, si vada avanti compatti. Basta farsi guerre, perché penalizzano tutta la città”.
Bonura chiama alle proprie responsabilità non solo i gruppi politici che hanno chiari riferimenti a Roma e a Palermo, ma anche la giunta del sindaco Lucio Greco, che si avvia a toccare i primi cento giorni di presenza in municipio. L’obiettivo sarebbe una sorta di patto per la città.