Gela. Nove tifosi del Gela sono stati raggiunti dal provvedimento Daspo. Per due e cinque anni non potranno andare allo stadio. Il provvedimento è stato emesso dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Caltanissetta nei confronti di nove gelesi di età compresa tra i ventidue e i trenta anni.
L’episodio in questione è accaduto nell’ottobre del 2021, in occasione dell’incontro di calcio tra Gela FC e Vittoria. I tifosi, come si legge nella nota della polizia, travisati da caschi e passamontagna e armati con mazze da baseball, bastoni e oggetti contundenti, furono individuati nelle adiacenze dello stadio Presti dove avevano organizzato un’imboscata alla tifoseria ospite. Furono lanciate pietre contro l’autobus della squadra ospite che, al termine dell’incontro, fu scortata da un equipaggio del Commissariato fino a destinazione.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno consentito di estrapolare diverse immagini provenienti dai sistemi di video sorveglianza insistenti nelle vie adiacenti lo stadio per risalire all’esatta identificazione dei responsabili che sono stati denunciati alla Procura di Gela. Sette delle persone colpite da Daspo non potranno recarsi allo stadio per i prossimi due anni; due di esse, invece, non potranno farlo per cinque anni essendo già stati colpiti da analogo provvedimento in passato.
Ieri i tifosi della Boscaglia hanno esposto a Vittoria uno striscione solidale nei confronti degli ultrà raggiunti dal Daspo, rimanendo simbolicamente in silenzio proprio per 9 minuti.