Gela. Divieti e restrizioni, nell’ordinanza firmata dal comandante della capitaneria di porto Giuseppe Donato, riguardano l’intero litorale, che dalla zona di Butera arriva fino al lungomare Federico II di Svevia. Anche l’esito di un recente sopralluogo, a fine marzo, ha confermato che ci sono diversi punti della scogliera, a forte rischio di crollo. Così, con il provvedimento, che anche le amministrazioni comunali interessante dovranno far rispettare, si prevede il “divieto di accesso” nei tratti di spiaggia nei quali ricadono costoni rocciosi e inoltre il divieto di “navigazione con ogni tipologia di unità navale nel prospicente specchio acqueo per un’estensione di duecento metri”, così riporta l’ordinanza.
Restrizioni, finalizzate alla sicurezza, che riguardano l’area dello scoglio “Due Rocche” a Butera, in località Canticaglione; quella del Castello di Falconara; il tratto Faino-Poggio Lungo-Desusino; Manfria e la zona dello scoglio; Femmina Morta-Montelungo; il tratto di Montelungo dove insiste il relitto della M/N Irini; nella zona del molo di ponente, lato esterno, del porto rifugio, per la presenza del relitto della New Rose. Nell’ordinanza, ancora, vengono richiamate tutte le indicazioni e i divieti posti in relazione a quanto stabilito nel Piano stralcio per l’assetto idrogeologico. Non divieti estesi a tutti i tratti del litorale, ma comunque concentrati in quelle zone dove è ancora alto il rischio di cedimenti.