Gela. “Non ci sono nè truffe nè bande” nel Partito Democratico.
“Non è il momento delle polemiche”. Il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia cerca di allontanare le polemiche dopo la sfiducia all’ex capogruppo Giuseppe Ventura e alla vice Romina Morselli. Tutto è accaduto in pochi minuti, durante la seduta del civico consesso di giovedì mentre Cristian Malluzzo e Giovanni Panebianco, ex Gela Città, comunicavano la loro adesione proprio al Pd. “Non è il momento per partecipare a polemiche né per fomentarle né, tantomeno, per crearle – spiega – mi tiro fuori da questo gioco al massacro, per il bene primario della città e per il ruolo che ho l’onore di ricoprire”. “Sono iscritta al Pd – continua – sono onorata di ricoprire il ruolo di presidente del consiglio comunale della mia città, intendo spendermi per il bene di Gela e per contribuire, con tante amiche e amici, a costruire un partito coeso che guardi al gruppo consiliare ma che riesca ad organizzarsi con i tanti che oggi si sentono distanti, che osservano in silenzio, forse delusi, e con i tanti che hanno dato un forte contributo candidandosi”. Le prossime sorti del gruppo consiliare democratico verranno definite a breve con le prime decisioni del neo capogruppo Vincenzo Cirignotta e del suo vice Carmelo Orlando.