Gela. Sarebbe stato schiacciato mortalmente da una gru in manovra, Antonio Vizzini di 54 anni. L’impatto gli avrebbe causato lo schiacciamento del torace. Per l’operaio dell’impresa “Ponzio & Lorefice” non c’è stato nulla da fare.
Il suo cuore ha cessato di battere mentre era a bordo dell’ambulanza medica in dotazione alla Raffineria. Al suo arrivo in ospedale i sanitari del Pronto soccorso non hanno potuto fare altro che confermare l’avvenuto decesso dello sfortunato Vizzini.
In ospedale è finito anche il manovratore della gru (G. A. le sue iniziali). Un lavoratore esperto, come del resto lo sfortunato cinquantaquattrenne. Sulla dinamica del tragico infortunio indaga la capitaneria di porto che ha avviato un’indagine.
Sarebbe stata sequestrata anche l’area a ridosso della centrale elettrica teatro dell’infortunio.
Il corpo privo di vita di Antonio Vizzini è stato sequestrato ed è attualmente presso l’obitorio dell’ospedale a disposizione della magistratura. Davanti i cancelli del petrolchimico è in corso un sit-in dei lavoratori. Oggi pomeriggio alle 16 si assoceranno anche le sigle sindacali. L’uomo lascia la moglie e due figlie.
