Gela. Potrà continuare a vivere nella propria casa malgrado abbia rischiato di essere sfrattato perché oberato dai debiti. Un successo giudiziario ma anche umano, che vede protagonista un pensionato. Un anziano agricoltore aveva contratto dei debiti con banche, istituti previdenziali e agenzia delle entrate per un montante di circa 500.000 euro.
Per pagare dei debiti aveva contratto altri debiti e, nonostante avesse condotto una vita fatta di soli sacrifici senza alcuno svago, si era visto pignorare la propria casa di abitazione, dove viveva con la moglie pure anziana, che per il dispiacere moriva di crepacuore. Ormai privo di alcuna speranza, con l’aiuto delle figlie, si è rivolto, tramite il proprio legale, all’Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento “I diritti del Debitore” esistente nella circoscrizione del Tribunale di Gela, il cui referente è l’avvocato Salvatore Psaila, il quale ha individuato i gestori nelle persone della consulente Angela Stimolo e dell’avvocato Adele Boscia.
i gestori, dopo un attento e laborioso studio, hanno espresso un giudizio positivo sulla meritevolezza ed elaborato un piano di pagamento che prevedesse la liquidazione di alcuni dei propri immobili e l’apporto di finanza esterna, offerta dalle figlie, così da consentire all’anziano di potere continuare a vivere nella propria casa di abitazione in maniera decorosa con la propria pensione. Il Tribunale di Gela, nella persona del Giudice Sgroi, ha condiviso la proposta elaborata dai gestori, nonostante il dissenso dell’Agenzia delle entrate e dell’istituto previdenziale, omologando il piano. Questo è uno dei successi riscossi dell’OCC di Gela, che svolge una indubbia funzione sociale restituendo dignità ai debitori meritevoli e compiendo una valutazione sul merito creditizio.
