Gela. Spazio ai giovani ma senza dimenticare quello che sta accadendo nel Partito Democratico, soprattutto a livello cittadino. “Sfiducia a Messinese”. Così, al termine del congresso cittadino dei Giovani Democratici, per acclamazione è stato scelto Stefano Scepi. Sarà luì il nuovo segretario dell’organizzazione giovanile del Pd, dopo un’assenza di circa undici anni. L’elezione di Scepi, tra coloro che hanno voluto la rinascita dei Giovani Democratici in città, è avvenuta con il benestare dei vertici regionali e provinciali. C’erano Prospero Crimi, segretario regionale dei Giovani Democratici, e Marco Andaloro, responsabile provinciale. Allo stesso tavolo, anche Elisa Carbone, giovane candidata alla poltrona di sindaco a Sommatino e allo stesso tempo tra le esponenti nazionali e regionali dei giovani del Pd. Nel corso dei lavori, però, sono ritornati i temi che stanno attraversando il Pd locale. Il segretario cittadino Peppe Di Cristina, in questa fase contestato da una parte del gruppo consiliare del partito, è stato piuttosto netto. “Basta qualunquismi – ha detto davanti ad una platea fatta soprattutto di giovanissimi – l’obiettivo principale è sfiduciare il sindaco Domenico Messinese. In un anno, siamo riusciti ad avere in città la festa dellì’Unità e il ritorno dei Giovani Democratici. C’è forte partecipazione”.
C’erano gli esponenti di Adesso Gela. Al congresso dei Giovani Democratici, a sorpresa, si sono visti gli esponenti di Adesso Gela, vicini a Sicilia Futura, Giuseppe Ventura e Giuseppe Licata. Gli ex democratici, in rotta con la segreteria di Peppe Di Cristina, sono comunque stati ringraziati nel corso del congresso. Rimane l’assoluto gelo tra lo stesso Giuseppe Ventura, ex capogruppo del Pd in consiglio comunale, e il segretario Peppe Di Cristina. Il saluto tra i due è arrivato solo alla fine dei lavori. “Io continuo ad essere a casa mia tra i Giovani Democratici – spiega lo stesso Ventura – è normale esserci”. Al congresso, c’erano i consiglieri fedeli alla linea Di Cristina, ovvero Carmelo Orlando e il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia. Non c’erano, invece, i ribelli Vincenzo Cirignotta, Romina Morselli e Salvatore Gallo. Il segretario provinciale Giuseppe Gallè, senza entrare nel merito di ciò che sta accadendo in città, ha comunque ribadito che “il Pd non è di due o tre esponenti che sanno solo litigare”. In prima fila, c’erano l’ex deputato regionale Miguel Donegani e il presidente dell’assemblea Claudia Caizza.
Scepi nuovo segretario. Il neo segretario dei Giovani Democratici Stefano Scepi, leggendo l’unica mozione presentata, ha citato Papa Giovanni XXIII ma anche la necessità di mettersi alle spalle “decenni di mala politica che hanno danneggiato una città con un tasso di disoccupazione giovanile superiore al cinquanta percento”. Nelle prossime ore, Scepi renderà nota la composizione della sua segreteria.
