Gela. Una storia che andrebbe raccontata a tutti per il grande senso civico che racchiude. Una festa in onore di due meticci, due cani randagi adottati dai residenti del quartiere Scavone e che ieri sono ritornati a casa, tra le vie di quel quartiere che li ha presi in cura con amore e dedizione.
È la storia di Stella e Scilla, i primi “cani di quartiere” della Sicilia, salvati dalla fame, dai maltrattamenti e che grazie all’amore di tutti gli abitanti della zona adesso hanno una famiglia “allargata” su cui contare. Ieri, dopo le cure prestate dai veterinari e la sterilizzazione, sono tornati nel quartiere. Un ritorno a casa commovente dopo lunghi giorni di attesa e che ha visto la partecipazione di tanti bambini che con addobbi, merendine e bevande hanno pazientemente aspettato il loro ritorno. Una festa in piena regola dunque. Una storia che ha avuto un lieto fine grazie all’impegno dell’associazione “Il Mondo di Pluto” e dell’assessore Giuseppe Ventura. Un gesto intriso di amore e che dovrebbe essere ripetuto e condiviso da tutta la cittadinanza.