Gela. Materiale di risulta stoccato a ridosso della Torre di Manfria. I militari della Capitaneria di porto hanno fatto partire gli accertamenti ed è stato individuato il responsabile, un privato che inizialmente aveva negato ogni addebito. È stato sanzionato perché il materiale edile era abbandonato in una zona tutelata. Gli stessi militari, inoltre, hanno riaperto l’area di un cantiere navale che nelle scorse settimane era stato chiuso proprio dopo il ritrovamento di scarti stoccati senza autorizzazione.