Gela. Un assessore che dimostra i voti bassi forniti dalla stampa. L’assessore Salvatore Incardona non perdona nulla all’esponente del governo Schifani, il meloniano Francesco Scarpinato. “Il quotidiano “La Sicilia” ha stilato una graduatoria sugli assessori che compongono la giunta Schifani. All’ultimo posto, con un voto assolutamente negativo, si è classificato l’assessore ai beni culturali Francesco Scarpinato. Visto come si è comportato con la nostra città – dice Incardona – non siamo affatto meravigliati. A pensarci bene le nostre critiche nei suoi confronti avevano qualche fondamento. La nostra città attende da svariati mesi risposte sull’apertura dei due musei. Era stato riferito che si sarebbe proceduto entro fine anno ma adesso si indica l’anno prossimo. Intanto, tutti i siti locali rimangono chiusi e i turisti che arrivano non sanno a che santo votarsi”. Di recente, Scarpinato ha fatto visita in città ma incontrando solo gli esponenti FdI e i vertici del parco archeologico e della soprintendenza.
“La città, che sta costruendo la sua vocazione turistica, ha bisogno dei suoi musei e dei siti aperti e pienamente fruibili, ma soprattutto della presenza delle istituzioni regionali che dimostrino più vicinanza a questo territorio troppo spesso bistrattato. Mi auguro che questo faccia da monito all’assessore regionale che ci aveva assicurato e promesso la sua presenza in città ed invece, fatta eccezione per una riunione del suo partito, non è stato consequenziale all’incontro che ebbi con lui a Palermo”, conclude Incardona. Un altro solco netto tra l’amministrazione Greco e il centrodestra di governo.