Gela. I fondi sbloccati in questo fine d’anno dalla Regione hanno consentito di coprire tutti gli arretrati attesi dai lavoratori del Consorzio di bonifica locale, da mesi senza risposte. “Sono state saldate tutte le mensilità arretrate e il mese corrente ai lavoratori del Consorzio di bonifica. Una bella notizia che permette agli stessi di affrontare con una certa serenità le festività natalizie. Esprimiamo soddisfazione per lo sblocco del contributo straordinario destinato al Consorzio di bonifica. Dopo l’approvazione dell’emendamento che ha permesso di stanziare il contributo durante l’iter nella scorsa legge di bilancio, presentato dal onorevole Di Paola che ringraziamo per l’impegno profuso e per la sensibilità dimostrata nei confronti dei lavoratori. Per un errore burocratico non era stato possibile trasferire i 550 mila euro prevista. Fino a questa settimana – dice il segretario Flai Peppe Randazzo – sono stati trasferiti anche i fondi dell’intera annualità 2022 relativi al contributo del Dipartimento al lavoro per i lavoratori ex contrattisti in forza al Consorzio. Cosi come i fondi della seconda semestralità previsti dalla legge 49/81 per i dipendenti a tempo indeterminato. Si chiude una vicenda assurda che ha caratterizzato il Consorzio di bonifica per l’intero 2022”.
Il segretario Flai e i delegati locali chiedono però che si possa aprire un confronto più ampio per evitare che il Consorzio venga ulteriormente travolto dalle secche della crisi. “Auspichiamo un cambio di passo per evitare che il 2023 si possa ripetere il ritardo nel trasferimento dei fondi da parte degli assessorati coinvolti e i ritardi nei pagamenti degli stipendi dei lavoratori. Chiediamo fin da adesso di mettere il Consorzio di bonifica al centro di una discussione politico-sindacale in modo da affrontare tutte le criticità. Per questo motivo, nei prossimi giorni, chiederemo un incontro all’assessore all’agricoltura Luca Sammartino, a cui va il nostro ringraziamento per il suo interessamento e il suo intervento che ha permesso di sbloccare i fondi per il Consorzio di Gela dopo l’incontro con Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, tenutosi a Palermo il 14 dicembre scorso”, conclude Randazzo.
