Gela. Per arrivare al varo della norma sono stati necessari non pochi incastri politici. Lo “sblocca royalties”, inserito nel maxiemendamento alla legge finanziaria regionale, è stato approvato sul finire dello scorso anno. Permetterà, anzitutto al Comune di Gela che versa in una condizione finanziaria di dissesto, l’uso dell’avanzo degli anni precedenti allo scopo di risanare i numeri del bilancio e dare slancio per superare l’emergenza. Gli uffici comunali del settore finanziario sono a lavoro da tempo sull’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Lo “sblocca royalties” permetterà di disporre di poco meno di quindici milioni di euro (su un totale di almeno trenta milioni). Si tratta di somme versate a titolo di royalties per le attività estrattive condotte sul territorio. I tecnici comunali potrebbero dare il via libera al bilancio a stretto giro. Il sindaco Di Stefano e gli uffici attendono però l’ultimo passaggio formale, con la pubblicazione della legge finanziaria regionale in gazzetta ufficiale. Ci dovrebbero volere almeno due settimane.
Domani, il primo cittadino vedrà i dirigenti e il segretario generale del Comune. Intende avere un quadro preciso su tutti i capitoli che ritiene prioritari. L’anno appena iniziato sarà inoltre quello che permetterà di incassare i primi introiti, sempre a titolo di royalties, del progetto per il gas “Argo-Cassiopea”. Sicuramente, altri fondi importanti per gli equilibri di un Comune che deve iniziare una lenta risalita verso il traguardo del risanamento e dei servizi.