TORINO (ITALPRESS) – “Il processo di apprendimento è reciproco. Io devo capire bene quello che posso fare per la squadra e la squadra deve capire quello che voglio vedere io. È una squadra in evoluzione, bisogna trovare gli equilibri giusti fra le caratteristiche dei giocatori e ci stiamo lavorando su”. Maurizio Sarri non fa previsioni. La sua Juve alterna grandi prove come con Napoli e Atletico Madrid, a partite meno brillanti, vedi Firenze o sabato col Verona. E risuonano allora le parole di Chiellini, per il quale bisognerà aspettare almeno l’inverno prima di vedere una Juve a immagine di Sarri. “Io spero che succeda prima, l’adattamento della squadra ai principi dell’allenatore è molto soggettivo – aggiunge il tecnico – Bisogna mettere i giocatori nelle migliori condizioni di esprimersi e mantenere un equilibrio di squadra. Sono tentativi e su questo bisogna innescare un modo di giocare, che è un modo di pensare, e ci vuole un po’ di tempo. Non è un videogioco”. Domani, intanto, c’è la trasferta di Brescia, contro la formazione di Corini che finalmente avrà a disposizione Balotelli. “E’ una neopromossa che sta facendo bene, ha entusiasmo e l’esordio di Balotelli può dare un’ulteriore botta di entusiasmo”.
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