“Saremo una squadra pericolosa e ambiziosa”, il nuovo ds del Gela Martello carica i tifosi

 
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Si riparte dai senatori Nassi, Bonaffini, Campanaro. E poi da alcuni pilastri come Mincica e Alma.

Il primo obiettivo è quello di trovare i miglior under in circolazione. Poi ci sarà tempo per i 3-4 prezzi pregiati per rendere la rosa ancor più robusta. Anche il neo direttore sportivo del Gela Giovanni Martello conferma la linea già tracciata dal club biancazzurro.

Ex di Leonfortese, Akragas, Ribera e Scordia, il direttore sportivo ennese è stato presentato questa mattina nella sala stampa gremita di giornalisti e tifosi.

“Lavorare qui mi provoca un mix di emozioni e orgoglio. Lavorerò 24 ore al giorno per soddisfare le esigenze della società. Vogliamo costruire una squadra che diverta. Obiettivi? Oggi sarebbero solo chiacchiere. Giocheremo in un torneo con club di altrettanto blasone come il nostro come Reggina, Cavese o Nocerina. In sintonia con il presidente e il mister, con il quale mi lega un rapporto di amicizia e stima incondizionata, lavoreremo sin da subito per allestire un’ottima squadra”.

Il presidente Angelo Tuccio è carico a mille. “Vogliamo essere una squadra pericolosa – dice – ho visto in questo mese tante partite. Il livello della serie D è altissimo. Ho assistito a Siracusa-Viterbese ed i laziali mi hanno impressionato. Noi siamo ambiziosi ma ci rendiamo conto che anche altri club metteranno in campo organici molto importanti. Sul mercato cerchiamo prima gli uomini e poi i calciatori”.

Divorzio con Giordano. L’oramai ex ds l’ha presa malissimo. La società gli ha proposto un altro incarico come responsabile del settore giovanile ma difficilmente accetterà. “Zio Franco” è stato informato attraverso un sms della scelta di Martello ma Tuccio chiarisce. “E’ vero – aggiunge – ma dopo 4 riunioni e 2 cene. Succede sempre così da noi. Ci vediamo, riflettiamo, valutiamo ma l’ultima decisione me la assumo io dopo una pausa. Noi vogliamo bene a Franco e speriamo che rimanga con noi con una figura diversa. Per la serie D avevo bisogno di un altro direttore sportivo. Non c’è nulla di offensivo. Succederà sempre quando e spero andremo avanti di categoria”.

Capitolo stadio. Il Gela sta dialogando con l’amministrazione per risolvere alcune delle problematiche prima della serie D. Sul tavolo il vecchio progetto di ristrutturazione e l’idea di un nuovo stadio. I tempi sono lunghi in entrambi i casi. 

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