Gela. “Ti benedico le rose, in cambio di generi alimentari da donare ai bisognosi”. Il cappellano militare, don Alfio Spampinato, ex estremista politico ma oggi sacerdote impegnato nella lotta contro la mafia, si è rivolto con queste parole ai fedeli di Santa Rita, accorsi a migliaia nel piazzale antistante il convento dei frati agostiniani.
“Ogni devoto – spiega il cappellano militare – ha speso almeno un euro per acquistare rose che abbiamo benedetto durante la funzione religiosa in onore a Santa Rita. Preferirei che la gente per ogni rosa benedetta donasse una scatola di pasta, oppure pelati o latte. Insomma, generi alimentari di prima necessità da consegnare direttamente alle famiglie bisognose. Sono certo che anche Santa Rita sarebbe d’accordo, in questo periodo di ristrettezze economiche”. In verità, anche il vescovo della diocesi di Piazza Armerina, monsignore Michele Pennisi, si era rivolto con le stesse parole ai religiosi chiedendo di donare soldi invece di omaggi floreali nelle ricorrenze religiose.