Gela. Ha fornito la sua versione dei fatti, davanti al gip. Salvatore Morana, accusato del tentato omicidio del fratello, questa mattina si è presentato per l’interrogatorio di garanzia. Ad inizio settimana è stato arrestato dai carabinieri dopo aver colpito con una lama il fratello, rimasto ferito al volto e alla gola. Morana ha escluso qualsiasi volontà di uccidere. Si sarebbe solo difeso. Alla base di quanto accaduto ci sarebbero dissidi familiari. Per la difesa, sostenuta dal legale Francesco Minardi, mancherebbero i presupposti per contestare l’accusa di tentato omicidio. È stata chiesta una misura diversa da quella della detenzione in carcere. La procura invece ha ribadito la gravità del fatto e per questa ragione è stata sostenuta la necessità di confermare la misura applicata. Il ferito è fuori pericolo ed è stato sottoposto ad intervento chirurgico.
I fatti si sono verificati a Carrubbazza, nei pressi dell’abitazione di famiglia. I carabinieri hanno provveduto all’arresto di Morana a stretto giro. L’indagato non ha precedenti penali. Il ferito è rappresentato dai legali Giuseppe Cascino e Maria Cascino.
