San Leo, Siciliacque: "Stupiti da parole amministrazione, conoscono ragioni dei ritardi"

Da Siciliacque fanno intendere che i tempi più lunghi sarebbero già stati noti all'amministrazione

02 settembre 2025 19:08
San Leo, Siciliacque: "Stupiti da parole amministrazione, conoscono ragioni dei ritardi" -
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Gela.  Dopo l'ennesimo guasto lungo la condotta San Leo, che ha bloccato le forniture ai serbatoi Caposoprano e Montelungo, i referenti di Siciliacque si sentono toccati dalle parole dell'assessore Franzone, che questa mattina, al termine del tavolo di monitoraggio convocato in Comune, ha definito "inaccettabile" l'atteggiamento dell'azienda di sovrambito che aveva annunciato la nuova condotta San Leo, già per giugno. "I ritardi sono dovuti alla mancata acquisizione di un terreno privato, che ha comportato una variante al progetto, visto il rifiuto dei proprietari di raggiungere un accordo. L'amministrazione comunale – sottolineano dalla società – è perfettamente a conoscenza di quanto accaduto. Stupiscono pertanto le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa". Per completare l'opera, circa tre chilometri di nuova tubazione, Siciliacque ha ordinato ulteriore materiale, che verrà consegnato a metà settembre. "Con la disponibilità dei nuovi tubi – concludono dall'azienda – i lavori potranno essere ultimati entro la fine di settembre. Tempistiche che coincidono con l'invito formulato a luglio dall'amministrazione comunale di sospendere le manutenzioni programmate nel periodo estivo, cioè fino al 15 settembre". Da Siciliacque fanno intendere che i tempi più lunghi sarebbero già stati noti all'amministrazione. La condotta San Leo, da anni, risente di continui disservizi. Siciliacque e Caltaqua, a oggi, non hanno ancora superato diverse criticità strutturali sul territorio.

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