Gela. È passato quasi un mese dall’ultimo appello fatto dal comitato di quartiere di San Giacomo, presieduto da Massimiliano Giorrannello, per l’assenza dei cestini getta carta lungo corso Salvatore Aldisio, ma la situazione è rimasta immutata.
I cestini per i rifiuti sono solo la punta dell’iceberg per il quartiere San Giacomo. Più volte il comitato di quartiere ha chiesto all’amministrazione che vengano riposizionate le panchine che furono tolte nel periodo del lockdown.
Ogni mattina in piazza San Giacomo abitanti e commercianti trovano nuove sorprese. Oltre alla spazzatura infatti spesso vengono rinvenute pietre e bottiglie di vetro rotte, sparse per l’intero perimetro della piazza.
Il comitato di quartiere ha più volte provveduto a mettere in sicurezza il luogo in cui giornalmente transitano i residenti e in cui gli anziani e i bambini sostano o giocano abitualmente.
Per far fronte a questi atti vandalici perpetuati da gruppi di ragazzi che fino a tarda notte sostano sulle gradinate della chiesa, il comitato di quartiere chiede all’amministrazione di aumentare i controlli delle forze dell’ordine, che si vedono in giro per il quartiere solo sporadicamente.