Gela. Si è tenuto ieri sera un sit-in di protesta per le gravi carenze che il presidio ospedaliere Vittorio Emanuele presenta. Salviamo l’Ospedale è l’iniziativa nata al fine di “SVEGLIARE” le coscienze politiche gelesi e dei dirigenti ASP, prima che sia troppo tardi.
“Abbiamo deciso di metterci davanti l’ospedale e spero che partecipino anche cittadini attivi e associazioni. Ogni giorno dentro l’ospedale peggiorano,c’è una situazione drammatica che non è più tollerabile. Io chiedo dove sono i deputati, gli assessori, i consiglieri comunali, l’ ASP , le autorità? La situazione precipita ma sembra non interessi più a nessuno” ha dichiarato Luciana Carfì, portavoce del comitato S.O.S del Vittorio Emanuele III di Gela .
“La manifestazione è nata perche abbiamo urgenza di comunicare alla politica gelese e all’asp che a noi questa situazione non va bene. Noi sull’ospedale non molleremo e continueremo ad accendere i riflettori su questa situazione incresciosa”ha poi aggiunto Filippo Franzone.
A manifestare davanti l’ospedale di capo soprano un piccolo capannello di persone che contava poco più di 50 persone , amaramente deluse della scarsa partecipazione dei cittadini gelesi e dal disinteresse dimostrato su una questione così importante per l’intera città.
Quello di ieri sera è stato solo il primo passo di una protesta che andrà avanti ad oltranza. Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 6 Luglio alle 19,30.