Gela. Salgono i contagi tra i dipendenti del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” diretto dal palermitano Luciano Fiorella. Nell’ultimo bollettino sarebbero quattro i positivi al covid-19: ben 3 provengono dall’unità operativa di Chirurgia uno, invece, dal Centro elaborazione dati (Ced) che rischia la chiusura dopo il recente smembramento del personale, pare in favore dell’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta. Negli scorsi giorni il coronavirus aveva contagiato tre medici del Pronto soccorso e, poco prima, un operatore del 118. Il presunto focolaio in ospedale forse si sarebbe potuto evitare se alle parole dell’assessore alla Sanità, la forzista Nadia Gnoffo, si fosse dato seguito con un giro di vite sui controlli agli accessi atti a tutelare il personale in forza presso la struttura ospedaliera di via Palazzi.
Intanto, dopo le polemiche avanzate dalle sigle sindacali comparto sanità sulle criticità dei percorsi dedicati ai pazienti covid-19, i bene informati comincerebbero a puntare l’indice accusatorio contro l’unico ascensore che confina con il reparto di Cardiologia dove il bilancio dei positivi è già salito a cinque unità. Tre nell’ultimo bollettino ufficiale diramato dall’Asp cl2 che, comunque, non conferma i particolari. La correlazione sarebbe attualmente legata solo a voci di corsia ma fonda le radici sul dato di contagi preoccupante. Non si esclude una nuova levata di scudi da parte delle organizzazioni sindacali di categoria che anche domani saranno chiamate a fare chiarezza sulle contromisure adottate per meglio tutelare la salute di lavoratori e pazienti in cura presso l’ospedale “Vittorio Emanuele”.