Gela. Salgono a tre le persone sottoposte a tampone e in attesa del responso di laboratorio. L’unica paziente risultata positiva al Covid-19, il medico agrigentino, “è ricoverata presso il reparto di Malattie Infettive del presidio ospedaliero Sant’Elia di Caltanissetta – assicura il manager dell’Asp cl2, Alessandro Caltagirone -. Era stata trasferita ieri dall’ospedale di Sciacca. Risulta stabile, tranquilla, sveglia, collaborante ed autonoma. In atto è sottoposta a specifica terapia farmacologica ed è in stretta osservazione”.
Il medico in servizio all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca, avrebbe contratto il virus nel bergamasco, dove si era recato recentemente. Sono stati effettuati esami del tampone a tutte le persone entrate a contatto con lei.
“Siamo in attesa dei risultati di laboratorio – conclude il manager Caltagirone -, onde adottare le opportune determinazioni sanitarie”.
Il management dell’Asp di Caltanissetta invita la popolazione ad evitare i luoghi affollati, mantenere le distanze raccomandate dai decreti ministeriali, nonché mettere in atto tutte le misure atte ad evitare il contagio.
A disposizione dell’utenza è attivo anche il numero provinciale 0934.559955.
Restano immutate anche le raccomandazioni, in caso di febbrile anche di natura respiratoria, di non recarsi al pronto soccorso, ma di chiamare il proprio medico di famiglia o il pediatra.
Intanto, oggi la città si presenta deserta. Segno di una prima collaborazione della popolazione. Strade e piazze sono quasi desolate. La prossima settimana dovrebbero concretizzarsi le promesse del management dell’Asp cl2 con la riapertura del reparto di Malattie infettive del “Vittorio Emanuele” chiuso ormai da tre anni nel disinteresse degli organi preposti. Attualmente i medici dell’ospedale di via Palazzi non possono fare altro che trasferire ogni paziente sospetto a rischio contagio.
