Sabbia non inquinata, avviato iter per dragare il porto rifugio
Gela. Nonostante le difficoltà legate ai vincoli Sin (Sito d’interesse nazionale), l’imboccatura del porto Rifugio sarà dragata. Il sindaco Angelo Fasulo, di ritorno da Roma, dove ieri si è recato pre...

Gela. Nonostante le difficoltà legate ai vincoli Sin (Sito d’interesse nazionale), l’imboccatura del porto Rifugio sarà dragata. Il sindaco Angelo Fasulo, di ritorno da Roma, dove ieri si è recato presso il Ministero dell’Ambiente, si ritiene soddisfatto pur smorzando i facili entusiasmi.
Il primo cittadino ha consegnato le analisi della sabbia effettuate dalla Raffineria che ha sostenuto anche i costi. I fondali del porto sono puliti e non è emersa nessuna forma di inquinamento.
“La sabbia è pulita – precisa il primo cittadino – Purtroppo il porto rifugio è soggetto alla particolare procedura dei siti con vincoli Sin. Nonostante tutto sia il genio civile e la capitaneria di porto si sono mostrati disponibili ad autorizzare il dragaggio.
Spero di completare la procedura presto e garantire l’agibilità del porto rifugio prima dell’avvio della stagione estiva. Di certo sappiamo che la procedura è molto articolata ma il porticciolo non è interessato da nessuna attività industriale che invece avviene presso la diga foranea”.
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