Gela. Concluso il mandato del commissario regionale Nicola Russo, che ha guidato la Srr4, avviando l’iter sia della gara breve che di quella da sette anni, per l’affidamento dell’appalto del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il funzionario regionale, nominato alla guida della società dall’ex presidente della Regione Rosario Crocetta, lascia, come previsto da una recente ordinanza, firmata Musumeci. “Ho concluso anche gli ultimi adempimenti – dice – che consentiranno di procedere nell’iter per le gare di appalto. Abbiamo firmato la convenzione con il Comune di Piazza Armerina, che sta mettendo a disposizione propri funzionari, costituendo una sorta di ufficio dedicato solo alle procedure per le due gare. Non ci sarà alcuno stop”. Con la fine della fase commissariale, la Srr4, nata per prendere il posto dell’Ato Cl2 in liquidazione, ha una nuova organizzazione interna, con un consiglio di amministrazione, composto dai comuni di Gela, Niscemi e Butera. Il nuovo presidente è il sindaco Domenico Messinese.
Il nuovo cda. L’obiettivo principale rimane quello di far arrivare in porto le due gare, mettendo fine al regime di proroga, che consente ancora adesso all’azienda campana Tekra di gestire l’intero servizio. I passi preliminari li aveva già mossi l’altro commissario regionale Enrico Vella, che definì le procedure per la pianta organica e il piano d’ambito. “Altre proroghe sono da escludere”, precisa anche il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, che ha spinto per arrivare alla soluzione delle gare. La gestione commissariale dell’ingegnere Russo si chiude, mentre in municipio la giunta cercherà di portarsi a casa il piano economico finanziario e le tariffe Tari aumentate, con la Tekra che batte a cassa, in attesa di ottenere i quasi dieci milioni di euro, ancora dovuti da Palazzo di Città.