Gela. Prestigioso riconoscimento per Silvio Ruggeri, eletto segretario regionale della Uilcem Sicilia. La sua nomina è avvenuta mercoledì a Pergusa, a conclusione dell’attivo del coordinamento regionale. L’elezione è avvenuta all’unanimità.
Ruggeri non nasconde la sua soddisfazione. “E’ un riconoscimento che non solo mi fa piacere – dice a caldo Ruggeri – ma che premia il lavoro svolto in questi lunghi anni nella provincia di Caltanissetta. Sono convinto che sia motivo di piacere anche da parte di tutti i lavoratori. Un incarico che mi inorgoglisce ma che mi responsabilizza a fare ancora di più in un momento di particolare delicatezza”.
All’incontro di mercoledì era presente tra gli altri il segretario nazionale Augusto Pascucci. Nella sua lunga e dettagliata relazione Silvio Ruggeri ha posto l’accento sulla manovra finanziaria ma anche sulle ricadute occupazionali ed economiche sul territorio. “Nella nostra Regione è grave il mancato rispetto dell’accordo di programma di Siracusa e sullo stato delle strutture isolane in concessione d’uso all’Eni di Gela – ha detto il neo segretario regionale Uilcem – con riferimento specifico alla diga foranea, ancora inagibile dalla mareggiata del 2004, procurando gravi disagi alle attività di approvvigionamento delle materie prime, vendite di prodotti finiti, ma anche all’economia del territorio, specialmente in un momento di grande difficoltà nazionale”. La preoccupazione riguarda quella che Ruggeri definisce la continua aggressione agli stabilimenti petrolchimici, senza che esista un organico progetto di sviluppo alternativo.
