Gela. Un anno di reclusione dopo aver sottratto, all’interno del cimitero monumentale, le carte bancomat ad una donna. E’ la sorte toccata al giovane Francesco Corazzini, arrestato negli scorsi mesi dagli agenti di polizia mentre cercava d’incassare le somme.
La decisione è stata pronunciata dal giudice Manuela Matta a conclusione del rito abbreviato richiesto dal difensore dell’imputato.
La pubblica accusa, invece, aveva chiesto due anni e sei mesi di reclusione.