Gela. Avrebbe rubato carburante da alcuni mezzi della Tekra. In base a quanto appurato, l’ammanco sarebbe ammontato a più di 120 litri, in pochi giorni. In un altro caso, invece, sarebbe stato uno dei responsabili dell’azienda campana ad accorgersi di quanto stava accadendo e ad evitare un altro furto. Un dipendente cinquantaquattrenne dell’azienda campana, che attualmente gestisce in proroga il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città, dovrà presentarsi a giudizio. Le indagini sono state chiuse. L’operaio è stato successivamente licenziato. Il dibattimento potrebbe aprirsi il prossimo febbraio. L’azienda, con il legale Sinuhe Curcuraci, probabilmente si costituirà parte civile. La difesa dell’operaio, sostenuta dal legale Davide Limoncello, già in fase di indagine ha messo in discussione le accuse mosse.
Da quanto emerso, ci sarebbero stati dissidi tra il lavoratore e i responsabili del cantiere locale, anche sul fronte sindacale. I pm della procura hanno però ritenuto che l’operaio debba rispondere alle accuse.