Gela. Hanno approfittato dell’assenza di un farmacista che stava inaugurando la sua attività per rubare nel suo appartamento. Sono stati però traditi dalle telecamere interne.
I carabinieri di Gela hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Gela su richiesta della Procura, due giovani gelesi e sottoposto all’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria un terzo, tutti già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di furto aggravato in abitazione. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi a carico di Giuseppe Retucci 26 anni, detenuto presso la Casa Circondariale di Balate, Mario Bonanno, 21 anni e, come detto, la sottoposizione all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il loro complice di 19 anni. A Bonanno è stato anche applicato il “braccialetto elettronico”.
Nella serata del 17 marzo scorso, i tre giovani si sono introdotti all’interno dell’appartamento di un farmacista di Corso Salvatore Aldisio durante l’inaugurazione della sua attività ed hanno rubato un televisore da 50 pollici. Il più anziano dei tre era anche sottoposto alla misura degli arresti domiciliari ed ha quindi violato gli obblighi imposti dal Giudice di permanere nella sua residenza. I carabinieri hanno acquisito una grande mole di immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati della zona, che ha portato alla rapida individuazione degli autori del reato, che si erano immediatamente allontanati a piedi per le vie adiacenti dopo aver commesso il furto.