Gela. Un incontro ufficiale non si è ancora tenuto. Il sindaco Lucio Greco ha inoltrato una richiesta istituzionale ai parlamentari regionali del territorio. All’Ars, comunque, il confronto è in atto e i deputati progressisti hanno messo mano ad un ulteriore avanzamento per la norma che destinerà le royalties estrattive dei progetti in mare, direttamente ai Comuni costieri. Una disciplina che inciderà anzitutto sull’investimento “Argo-Cassiopea” di Eni per il gas. E’ inserita nella finanziaria che si avvia alla discussione all’Assemblea siciliana ed è stato proprio il governo Schifani, alla fine, a garantirla. L’iniziativa è partita da forze politiche che si rifanno all’area progressista, M5s, Pd e in città il progetto civico. L’amministrazione comunale e il sindaco Lucio Greco da tempo “sponsorizzano” un possibile “modello Basilicata”, anche per il territorio locale. Verrà valutato un emendamento. E’ stato studiato dal vicepresidente Ars Nuccio Di Paola e dal parlamentare dem Fabio Venezia.
“Oltre al trenta per cento degli introiti che spetteranno ai Comuni, come previsto nella norma inserita in finanziaria – precisa Di Paola – l’emendamento stabilisce che ai Comuni come Gela, Butera e Licata, e ad altri sui cui territori si svolgono attività estrattive, venga destinato un ulteriore venti per cento per intervenire sulla povertà energetica. Saranno quindi somme che si potranno destinare per sgravi sulle bollette energetiche degli utenti. La proposta prevede appunto di destinare questo venti per cento in più oltre al trenta per cento che spetterà ai Comuni”. Su questo versante gli approfondimenti sono in corso e poi spetterà al parlamento regionale pronunciarsi. Potrebbe essere un altro tassello a sostegno dei territori che sono centri delle attività estrattive sull’isola. Un aspetto di questo tipo, peraltro, era stato indicato diverso tempo fa dall’amministrazione comunale che definì un atto d’indirizzo. Il sindaco Greco volle che si valutasse la soluzione di fondi per sgravi sulle bollette energetiche dei cittadini. La richiesta di un incontro con i parlamentari regionali del territorio è stata avanzata proprio per discutere di adeguamenti alla disciplina sulle royalties inserita in finanziaria.