Gela. Con le somme che Palazzo di Città otterrà dalle royalties estrattive di “Argo-Cassiopea” aumenterà il portfolio degli stanziamenti dei quali può disporre l’ente. “Si apra un dibattito tra le forze politiche, sociali ed economiche della città, affinchè si trovi il percorso idoneo per investire queste somme. Sì, perchè devono essere viste come risorsa produttiva e non come semplice denaro da spendere. Ne siamo convinti”, fanno sapere i riferimenti del progetto civico (“Una Buona Idea” e “Civico lab”). Dello stesso avviso è l’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano. “Oggi che il tema royalties da estrazione di gas offshore è legge, decisamente un risultato importante, è la dimostrazione più evidente di come la strada tracciata dal movimento “Una Buona Idea” nel 2021 sia stata quella vincente, “nostre le coste nostre le royalties”. È necessario riprendere e aggiornare la pianificazione territoriale in una nuova visione di sviluppo del territorio, dall’apertura di “Macchitella Lab”, come presidio di istruzione cultura e legalità, al rilancio del centro storico, all’adesione attiva ad Agrigento Capitale della Cultura 2025, all’incentivazione del partenariato pubblico-privato, così come alla ricerca di nuovi project financing, all’incentivazione di nuove start up, alla risoluzione della problematica dell’area Nord 2 e delle aree Zes, alla richiesta di ingresso nel cda della Soaco, aeroporto di Comiso, e fino alla costruzione del nuovo stadio. Sono solo alcuni dei temi che dovrebbero animare il dibattito pubblico generale”, spiegano i civici che hanno sostenuto il percorso verso una norma per il riconoscimento delle royalties estrattive.
Seppur il Comune navighi nelle secche del dissesto, secondo i civici sono molteplici le fonti finanziarie che consentiranno di intervenire per la città. “Tra le royalties onshore e offshore, le compensazioni minerarie e quelle del protocollo 2014, il Comune, il prossimo anno, avrà una disponibilità di oltre 70 milioni di euro. Disponibilità che non ha nulla a che vedere con il dissesto, anzi sarà il motore propulsore dell’attività socio-politica-economica della nostra città per i prossini anni. Ci auguriamo quindi che il nuovo anno si apra con un vero confronto pubblico su come investire queste risorse e come sede dell’incontro speriamo possa essere proprio la struttura di Macchitella Lab”, concludono.
Terenziano di Stefano SINDACO SUBITO.
Questo grande Genio di casa nostra dove è stato? Sarebbe potuto uscire prima dal cilindro MAGICO, se fosse comparso prima oggi non saremmo in queste brutte condizioni, MEGLIO TARDI CHE MAI.
GRANDE TERENZIANO.
TERENZIANO DI STEFANO, SINDACO SUBITO…