Royalties, contatti amministrazione-governo regionale: conferme su deroga fino al 2027

 
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Greco, gli assessori Morselli e Caruso e il presidente del consiglio Sammito

Gela. Fino al 2027 e senza la fine già stabilita per la conclusione dell’anno in corso. A questo ha portato l’interlocuzione delle ultime settimane tra Palazzo di Città e le stanze del governo regionale. Nelle ultime ore, è stato confermato che proprio il governo Schifani, attraverso l’assessore all’economia Marco Falcone, ha autorizzato la proroga, appunto fino al 2027, del provvedimento che deroga ai vincoli in materia di destinazione delle royalties incassate dal municipio. E’ uno dei passaggi tra le pieghe della finanziaria. Le somme potranno essere destinate anche a capitoli non necessariamente ricompresi nella norma in materia. La deroga era già stata definita per l’anno in corso ma la crisi finanziaria del municipio e il successivo dissesto, oltre ad una linea piuttosto rigida dei revisori, ha sostanzialmente generato uno stallo. A Palazzo di Città, sono arrivate conferme sul fatto che la deroga sarà garantita fino al 2027. Ci sono state interlocuzioni, formali e informali, con lo stesso Falcone. Sia il sindaco Lucio Greco sia l’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli hanno avuto contatti costanti, anche prima che partisse la discussione all’Ars sulla finanziaria.

“Sicuramente, è un grande risultato che si aggiunge a quello del riconoscimento delle royalties del progetto “Argo-Cassiopea” – dice Morselli – per un ente comunale in dissesto come il nostro sarà una boccata d’ossigeno. Lasciamo in eredità una possibilità notevole. La conferma è arrivata dal governo regionale e dall’assessore Falcone, che ringraziamo. Sarà nostra cura, da subito, indicare una serie di priorità, a partire dalla manutenzioni, per organizzare gli interventi e disporre finalmente di somme che possono essere un vero toccasana”. In municipio, era forte l’attesa su una mossa poco reclamizzata ma che potrebbe costituire una base di partenza anche per chi si insedierà il prossimo anno.

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