Niscemi. Dal 23 novembre del 2017 niente acqua agli agricoltori per uso irriguo per la rottura di un tubo della condotta centrale della Diga Disueri. Un metro e mezzo di “buco” all’altezza di contrada Batia che non garantisce l’acqua irrigua agli agricoltori. Una situazione disperata per gli operatori di Niscemi e Gela che rischia di mandare al in aria la raccolta di carciofi. Il direttore del Consorzio Gela 5, Luigi Tomasino, ha assicurato un intervento di riparazione e il ripristino della condotta centrale della Diga Disueri. Prevista la realizzazione di una condotta di circa 400 metri d’interconnessione tra le dighe Cimia e Batia.
Presso la sede del Consorzio il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti, ha incontrato il direttore del Consorzio di bonifica della Sicilia occidentale.
All’incontro, chiesto dal primo cittadino per discutere una serie di problematiche causate soprattutto da guasti alle condotte delle dighe che da tempo assillano i produttori della Piana di Gela, dediti alla coltivazione a pieno campo di carciofi, legumi, frumento, meloni, peperoni ed altri prodotti orticoli ed agroalimentari, ha anche partecipato una delegazione di rappresentanti delle associazioni di categoria agricole.
Tomasino ha assicurato ai produttori che usufruiranno dell’acqua irrigua proporzionalmente ai pagamenti eseguiti. Accolta la proposta di Conti e dei rappresentanti delle associazioni di categoria agricole di aprire il Consorzio ad una Consulta costituita da rappresentanti delle associazioni degli agricoltori.
Tale consulta che dovrebbe essere costituita nei prossimi per operare sin dal primo febbraio, costituirà un proficuo dialogo ed una valida collaborazione con il Consorzio di bonifica per il miglioramento dei servizi a sostegno dell’agricoltura.