Gela. “La contestazione ci può stare ma fa male.
Nello spogliatoio ho visto calciatori piangere…”. Pippo Romano si assume le responsabilità ma difende il Gela. La prima sconfitta in casa ha provocato la contestazione dei tifosi, che a fine partita hanno chiamato a rapporto squadra e allenatore. “Capisco la rabbia dei tifosi, è comprensibile, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Abbiamo giocato per trenta minuti con sei under. Quando in una squadra ti mancano contemporaneamente calciatori come Moi, Gallon, Bonanno, Cuomo, poi Alma, infine Bonaffini qualcosa la paghi. In più il gol sconfitta arriva al 95’ allora brucia ancora di più e siamo i primi noi ad essere delusi”.
Il tecnico analizza fattori ancora extra agonistici.
“Ci alleniamo in un fondo campo che crea difficoltà – ammette – subiamo troppi infortuni muscolari? E’ una cosa che dobbiamo bene valutare nel nostro interno e capire se ci sono motivi specifici. La Vibonese tra tre giorni? Domani faremo la conta dei calciatori disponibili…”.