Gela. In una fase di politica limitata quasi esclusivamente alla sola gestione dell’emergenza sanitaria, i centristi di Saverio Romano, che nella precedente consiliatura arrivarono a contare su due esponenti all’assise civica, tentano di rilanciare un percorso che si è interrotto alle amministrative dello scorso anno. Sarà Massimo Catalano a gestire la ripresa dell’azione politica del gruppo in città. L’ex forzista, un anno fa, fu tra quelli che avrebbero potuto ambire ad una candidatura a sindaco, anche se alla fine non si arrivò ad un’intesa complessiva.
“La politica è chiamata ad affrontare sfide nuove e impegnative. Una classe dirigente degna di questo nome dovrà saper coniugare competenza, impegno politico e passione civile. Il primo banco di prova è quello delle amministrazioni locali, con la gestione di problematiche quotidiane, in un dialogo continuo e non sempre facile con la cittadinanza – dice Romano commentando la scelta di Catalano – aggravato oggi più che mai dalle restrizioni dovute al contenimento del coronavirus. E’ per questo che servono senso di responsabilità, entusiasmo e buona volontà. E’ con questo spirito che affidiamo a Massimo Catalano l’incarico di coordinatore di Cantiere popolare a Gela, sicuri che si impegnerà fino in fondo. A lui e al suo staff il mio sostegno e quello della nostra comunità politica”. Non è ancora chiaro se il gruppo tenterà di avviare un dialogo anche con l’amministrazione Greco, della quale fanno già parte altri centristi, quelli dell’Udc.