Gela. Pieno sostegno all’azione della procura e dei carabinieri del Noe, che ha portato ad individuare almeno sei discariche abusive, utilizzate per smaltire abusivamente rifiuti pericolosi. Il sindaco Lucio Greco indica come molto importante l’attività svolta dagli inquirenti. “Mi complimento con l’arma e con la procura per questa brillante operazione e le ringrazio a nome di tutta la città per il prezioso lavoro svolto contro gli ecoreati e a tutela dell’ambiente e della popolazione. E’ una piaga, quella dell’abbandono indiscriminato e dello smaltimento illecito dei rifiuti, del quale il territorio purtroppo soffre da decenni e che anche come amministrazione stiamo cercando di arginare, con attività di controllo e installazione di telecamere per individuare e punire quelle residue sacche di incivili che ancora si ostinano a non differenziare, a non rispettare le regole e ad inquinare. Come se la città non fosse la loro casa, la loro città. Anche quest’ultima attività – dice Greco – condotta con estrema accuratezza, indica l’elevato grado di attenzione e l’efficacia dei controlli e della vigilanza assicurati dai carabinieri del Noe. A fronte di questi risultati positivi, c’è la necessità di proseguire con costanza nel condurre azioni simili, rendendole sempre più capillari, capaci di raggiungere ogni angolo del territorio locale”.
“Siamo determinati a contrastare ogni attività illecita per garantire la sicurezza e il benessere della comunità locale e continueremo a fare tutto quanto è nelle nostre possibilità, sia attraverso una maggiore sensibilizzazione dei cittadini che aumentando i
controlli e le sanzioni. Ricorreremo anche alle denunce, se necessario e se possibile. Chiaramente, attendo l’evolversi della situazione dal punto di vista giudiziario prima di espormi ulteriormente, ma voglio evidenziare che ripongo il massimo della fiducia negli organi inquirenti e nella magistratura, e credo che quello odierno sia un segnale chiarissimo per tutta la popolazione locale – aggiunge il sindaco – la guerra agli incivili è dichiarata e non siamo soli contro questa piccolissima fetta della popolazione che però arreca un danno enorme all’immagine della città e alla salute di tutti noi”.