"Riva&Mariani", richiesta ufficiale confederali per un tavolo in prefettura: "Manca chiarezza"

Le segreterie provinciali e la Rsu da mesi contestano la gestione della transizione da parte di "Riva&Mariani"

16 dicembre 2025 10:07
"Riva&Mariani", richiesta ufficiale confederali per un tavolo in prefettura: "Manca chiarezza" -
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Gela. Prendendo atto delle sollecitazioni giunta dalla Rsu e dalle segreterie provinciali di Filctem, Femca e Uiltec, le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil hanno ufficialmente richiesto un tavolo prefettizio sul futuro di "Riva&Mariani". "Abbiamo formalmente richiesto al prefetto di Caltanissetta di convocare con urgenza un tavolo in merito alla vicenda dei lavoratori dipendenti la ditta "Riva&Mariani" per il cantiere di Gela. Si tratta di ventuno lavoratori sottoposti da diversi mesi a un forte disagio sociale perché a rischio occupazionale. Le segreterie provinciali e la Rsu da mesi contestano la gestione della transizione da parte di "Riva&Mariani", denunciando la mancanza di chiarezza sugli investimenti futuri e sulle attività da svolgere con i principali committenti. In particolare, hanno lamentato l’assegnazione arbitraria di ruoli e mansioni, che ha generato ulteriore incertezza e alimentato le tensioni. È stato chiesto un confronto serio con "Riva&Mariani", proponendo anche l’utilizzo di ammortizzatori sociali per agevolare una riorganizzazione. Ma i fatti dimostrano che la situazione sta precipitando e le notizie di trasferimenti in altre realtà lavorative nonché di una cessazione del ramo di azienda senza il coinvolgimento dell’organizzazione sindacali conferma che la direzione intrapresa dall’azienda non è quella giusta. Ribadiamo che ogni procedura che abbia percussioni sul personale in termini di mobilità, trasferimento, cessazione e rapporto di lavoro, deve essere preceduta da un obbligatorio e costruttivo confronto sindacale come previsto dalle normative vigenti e pertanto abbiamo chiesto al Prefetto di esercitare la sua autorevole mediazione ai fini di assicurare la continuità occupazionale e la tutela dei diritti dei lavoratori. Non possiamo permettere che si perdano altri posti di lavoro in questo territorio. Vicende come quella di "Riva&Mariani" rischiano di contagiare l’intero sistema degli appalti dei servizi collegati alla raffineria", fanno sapere i confederali Rosanna Moncada, Carmela Petralia e Salvatore Guttilla.

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