Gela. Si è fermata la procedura di trasferimento di quattro lavoratori della società Riva e Mariani, attiva nella fabbrica Eni di contrada Piana del Signore. Decisiva, da questo punto di vista, è stata la mediazione portata avanti dalle sigle sindacali dei chimici.
I quattro operai del gruppo, quindi, non dovrebbero più correre il rischio di lasciare il sito locale Eni. Nelle scorse settimane, la protesta era montata dopo la comunicazione, giudicata assolutamente unilaterale dai sindacati di settore, relativa al trasferimento di quattro operatori in altri cantieri avviati dal gruppo. Due sit-in di protesta sono stati organizzati dalle sigle sindacali Filctem Cgil, Uiltec, Femca-Cisl e Ugl chimici. Il timore, infatti, riguardava l’eventuale estensione dello stesso provvedimento anche agli altri operai di Riva e Mariani. Intanto, i rappresentanti sindacali stanno cercando di ottenere il via libera all’eventuale mobilità agevolata per tutti quei lavoratori che, in presenza dei necessari requisiti, sarebbero disponibili a lasciare in anticipo l’azienda.
