Riscossione Tari ad Impianti Srr, parte gruppo di lavoro: verifiche per centrale committenza

 
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Picone, il consulente Impianti Stagnitto e il responsabile tecnico Cosentino

Gela. La struttura dell’in house Impianti Srr, che entro il prossimo ottobre ha in programma l’avvio del nuovo servizio rifiuti anche in città, è comunque destinata a sviluppare ulteriori attività. Dopo la decisione del consiglio di amministrazione della Srr4, che ha deliberato per la gestione della riscossione Tari nei Comuni dell’ambito e per l’attivazione della centrale di committenza, si muovono i primi passi. L’amministratore di Impianti Srr, l’ingegnere Giovanna Picone, ha autorizzato la costituzione di due gruppi di lavoro. Uno sarà destinato a vagliare tutti gli aspetti essenziali per giungere ad un servizio efficiente di riscossione della Tari nei Comuni dell’ambito, compreso quello di Gela. Ne faranno parte sia funzionari interni di Impianti sia gli avvocati palermitani Michele Cimino e Benedetta Mangia, “esperti in materia di gestione di servizi pubblici e procedure di riscossione coattivo dei tributi locali”. Quella della riscossione Tari è una delle note dolenti, che nel caso del Comune di Gela è stata costantemente segnalata dalla Corte dei Conti. Più in generale, Palazzo di Città difetta nella capacità di riscuotere i tributi locali, compresa appunto la Tari sui rifiuti. Con l’avvento di Impianti Srr il trend potrebbe cambiare, anche a garanzia delle casse del municipio, in questa fase al vaglio proprio dei magistrati contabili.

Il manager Picone, inoltre, ha dato il via libera alla costituzione di un secondo gruppo di lavoro, invece destinato ad approfondire il tema della costituzione della centrale unica di committenza per l’affidamento di appalti, senza passare da enti terzi. Anche in questo caso, il gruppo che valuterà le azioni da intraprendere sarà composto da personale interno e dall’avvocato Grazia Emanuele, a sua volta del foro di Palermo.

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