Gela. Controlli in alcune aziende agricole per individuare eventuali sostanze non a norma utilizzate nell’attività di coltivazione. Gli operatori del servizio igiene pubblica dell’Asp hanno avviato una serie d’ispezioni nelle zone di contrada Bulala e nell’area di Mignechi.
Sono stati passati in rassegna i campi coltivati da agricoltori locali. L’attenzione, comunque, si è concentrata soprattutto intorno alle produzioni di ortaggi. Alcuni campioni sono stati prelevati per essere, successivamente, sottoposti ad analisi.
L’obiettivo degli accertamenti riguarda l’eventuale presenza di sostanze non previste dai protocolli di legge ma ugualmente somministrati per ottenere risultati produttivi. Qualora dalle analisi dovessero emergere dati non in linea con le prescrizioni, potrebbe anche scattare l’obbligo di distruzione delle coltivazioni sospette.
In questo modo, gli operatori dell’Asp intervengono direttamente su una frazione della filiera che, alla fine, arriva direttamente al consumatore dei prodotti realizzati tra i campi della zona. Le visite organizzate nelle aree di Bulala e Mignechi, inoltre, servono a valutare l’eventuale incidenza della presenza industriale sulle produzioni portate avanti in quest’area.
La fabbrica Eni di contrada Piana del Signore, infatti, dista solo pochi chilometri dalle aziende finite al centro delle ispezioni.
Nella maggior parte dei casi, si tratta di produzioni destinate al mercato locale e, quindi, la tutela dei consumatori viene messa al centro dell’attività di prevenzione.