Gela. E’ rimasto in bilico sul davanzale di una delle finestre di Palazzo di Città per diversi minuti.
“Mi butto!” ha continuato ad urlare fino a quando il sindaco Domenico Messinese e gli agenti di polizia municipale presenti non l’hanno fatto desistere dal suo intento. La disperazione ha colto un lavoratore del reddito minimo d’inserimento che teme l’esclusione dal programma a causa di una documentazione Isee attestante un reddito maggiore rispetto a quello dell’anno precedente. Da 4 mila euro si è passati a 12 mila. “È assurdo – spiega insieme alla moglie – abbiamo solo un reddito da Rmi ma, adesso, i conti non tornano. Siamo disperati. Nessuno lavora in famiglia e, nonostante questo, la documentazione ci attribuisce un reddito superiore”. Lo stesso primo cittadino li ha invitati a rivolgersi agli uffici tecnici per verificare eventuali anomalie.
