Gela. Le associazioni escluse dal progetto Gac (gruppo di riqualificazione costiera) hanno chiesto l’accesso agli atti del bando che la parte pubblica ha presentato alla Regione.
Le associazioni Gas “Ginestra Bianca”, Macchitella; Legambiente, Intesa Civica hanno accusato i comuni di Gela, Lampedusa e Licata di aver sbagliato le procedure e ritengono che avrà poche possibilità di essere ammesso a finanziamento e ottenere i finanziamenti europei.
“Purtroppo i sindaci dei territori aggregati nel GAC (Licata, Butera e Lampedusa) ed il Sindaco di Gela non fa eccezione – dicono le associazioni – sono convinti, come tanti altri amministratori e politici meridionali, che rispettare le regole, adottare metodi europei, scegliere con le evidenze pubbliche i responsabili del GAC, certificare correttamente le procedure messe in atto, formulare verbali corretti, affidare le procedure a dirigenti comunali “disinteressati” che abbiano come “faro” il bene comune, sono cose da ingenui”.
La promessa è quella di rendere pubblici i risultati della verifica delle procedure seguite e del progetto presentato, non appena il Comune di Gela fornirà copia di tutti gli atti presentati alla Regione per la partecipazione al bando.