Gela. Le società dei sottoservizi, tra queste anche Caltaqua, Tim, Italgas e Open Fiber, risultano ancora inadempienti con gli interventi di ripristino dei sedimi stradali. Facilmente, in giro per la città, ci si può imbattere in buche e cantieri non adeguatamente conclusi. Dagli uffici del settore lavori pubblici è partito l’ennesimo avviso, destinato ai responsabili territoriali delle aziende. L’assessore Romina Morselli e il funzionario Santi Nicoletti attendono ancora i riscontri richiesti, con precedenti note. Ad inizio settembre, sempre con una comunicazione ufficiale, Palazzo di Città aveva indicato termini stringenti per procedere ai ripristini, di modo da anticipare il periodo delle piogge più copiose. Il timore infatti è che una viabilità già fortemente precaria possa subire ulteriori contraccolpi dai mancati interventi. Allo stato, “nessuno dei gestori ha dato riscontro” alle indicazioni poste dagli uffici comunali. A questo punto, su indicazione dell’assessore Morselli, le società sono state diffidate. Entro una settimana dovranno dare seguito a quanto richiesto dal settore lavori pubblici, altrimenti verranno irrogate sanzioni pecuniarie. I ripristini sono considerati ineludibili anche perché è stato da poco affidato il contratto quadro per le manutenzioni stradali e la società aggiudicataria dovrà iniziare i lavori programmati dall’amministrazione.
L’assessore Morselli, dal momento dell’insediamento, sta monitorando le zone della città dove si riscontrano le carenze viarie più urgenti e i ripristini sono a carico delle società dei sottoservizi. Per lunedì, è stata indetta una riunione in municipio per programmare i lavori di asfalto.
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