Gela. “L’attivismo in città c’è ma serve il confronto. Noi siamo un movimento e non un partito”. Santi Ventura, tra i grillini locali della prima ora, rilancia la necessità che i pentastellati ritornino ad avere un contatto ancora più stretto con la città, come quello che li portò a vincere le amministrative del 2015. I risultati elettorali, in ogni caso, non hanno voltato le spalle ai grillini, che anche alle legislative si sono confermati la prima forza, in provincia e sull’isola. “I portavoce? I contatti ci sono sempre – continua – ora, servono risposte sul territorio. Non possiamo aspettare il Pd. Ci sono tanti temi che vanno affrontati. I primi risultati, comunque, si vedono. Basta pensare al reddito di cittadinanza che in città sta garantendo a molti un sostegno economico”. Tra le fila dei pentastellati locali sembra superata la forte tensione che ha preceduto la campagna elettorale per le amministrative, quando la scelta di candidare a sindaco l’avvocato Simone Morgana non venne accolta di buon grado dalla base, almeno rispetto al metodo. “Il meet up non c’è più – dice ancora Ventura – possiamo cambiare metodologia, siamo a disposizione. La cosa importante è andare di nuovo tra le persone, in piazza. Altrimenti, perderemo definitivamente il contatto”. I grillini, al termine delle amministrative dello scorso aprile, hanno piazzato all’assise civica solo la riconfermata Virginia Farruggia. Tanti attivisti hanno criticato la legge elettorale. Con un’unica lista a supporto del candidato, gli spazi si sono drasticamente ridotti.
I cinquestelle, però, nel conto mettono un deputato regionale, Nuccio Di Paola, e un senatore, Pietro Lorefice. All’Ars, potrebbe finire anche Ketty Damante, dopo la “promozione” di Giancarlo Cancelleri a viceministro. “Stiamo aspettando di capire se Ketty Damante avrà la possibilità di accedere all’Ars – dice ancora Ventura – l’associazione? Certo che verrà costituita”. Ventura, insieme ad altri attivisti, lo scorso giugno aveva annunciato la nascita di un’associazione, non direttamente collegata al movimento. “A questa città servono risposte e devono arrivare – conclude – anche dal sindaco. La campagna elettorale è finita mesi fa”.
Chi è questo sventurato??? Ancora crede alle stelle? Una volta che solo il meet up il confronto se lo fa guardandosi allo specchio.