Gela. Due mozioni approvate e una ritirata, ma che verrà sostituita da una delibera per la costituzione del gruppo di lavoro sul porto rifugio. E’ questo il risultato dopo il ritorno in aula consiliare e in attesa che l’assise civica possa esprimersi su atti amministrativamente di peso, ad oggi non pervenuti. Quella conclusasi in serata, dopo la trattazione delle mozioni, è stata la prima seduta per il neo segretario generale del Comune, Giovanna Divono. In apertura, dopo un lungo iter che ancora non si è concluso, i consiglieri Vincenzo Casciana e Giuseppe Morselli hanno ritirato la mozione sulla costituzione del gruppo di lavoro per il porto rifugio. Verrà votata, invece, una delibera, già all’ordine del giorno per la seduta del prossimo 4 settembre. “Siamo pienamente soddisfatti del fatto che si sia accelerato l’iter di costituzione del gruppo di lavoro, con la proposta di delibera del presidente, che ha già avuto tutti i pareri degli organi competenti e dalla prossima seduta potrà essere istituito il gruppo di lavoro – hanno spiegato Casciana – la delibera ricalca in toto la nostra mozione. Considerato che la città ha bisogno di grande compattezza, di coesione nella gestione amministrativa ed anche in quella politica”. Qualche screzio non è mancato, invece, quando si è trattato di valutare la mozione sul miglioramento dei servizi attualmente garantiti dalla biblioteca comunale. Manca un efficiente servizio di climatizzazione e non c’è la disponibilità di connessione wifi. Il consigliere di “Un’Altra Gela” Rosario Trainito ha chiesto, a nome dell’intero gruppo, un intervento da parte dell’amministrazione. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano, presente in aula insieme agli altri assessori Nadia Gnoffo e Ivan Liardi, ha spiegato che l’ente è alla ricerca di finanziamenti, da destinare al miglioramento della biblioteca. Trainito e il capogruppo di “Avanti Gela” Salvatore Scerra hanno “duellato”, dopo una richiesta di chiarimenti da parte del consigliere di opposizione sulle modalità dell’atto presentato. Trainito ha parlato di “opposizione sterile” da parte di Scerra, mente l’ex forzista ha chiesto al presidente dell’assise civica Salvatore Sammito maggiore equilibrio nella gestione dei lavori. La mozione, comunque, è stata approvata, anche con i voti favorevoli dell’opposizione.
Stesso copione per quella che prevede interventi sul verde pubblico. Presentata dai consiglieri di “Una Buona Idea” Davide Sincero e Rosario Faraci e dall’esponente di “Gela città normale” Diego Iaglietti (che ne ha approfittato per ufficializzare in aula la sua adesione al gruppo misto), alla fine ha ottenuto il sostegno dell’aula. Si prevedono interventi a garanzia dell’incolumità dei cittadini. La manutenzione sarà necessaria anche per evitare la caduta di pesanti rami, come più volte verificatosi. La municipalizzata Ghelas ha nei propri ranghi un consulente al verde pubblico che dovrebbe occuparsi delle verifiche. I consiglieri di opposizione Salvatore Incardona e Sandra Bennici hanno ribadito lo stato di degrado di tante aree verdi della città, chiedendo maggiori ragguagli sull’organizzazione degli interventi. L’esponente di “Un’Altra Gela” Pierpaolo Grisanti ha sottolineato che la vicenda del verde pubblico e delle manutenzioni incide sui bilanci dell’ente, dato che molte cause giudiziarie vengono avviate per danni causati dalla vegetazione lasciata al proprio destino.
Per tenere in maniera decorosa il verde pubblico, soprattutto le diverse ville e villette comunali, serve il supporto di coloro che usufruiscono del reddito di cittadinanza. ( Pulizia e collaborazione a costo quasi zero.)